La sfoglia incontra la frolla e la composta

By pane&marmellata - gennaio 07, 2012


Questi sono i dolci che ho fatto per provare la pasta sfoglia preparata l’altro giorno…Una base di frolla che si scioglie in bocca, la leggerezza e la friabilità della pasta sfoglia per racchiudere un cuore morbido di composta di pesche…Una sola parola…Meravigliosi… 

Vol-au-vent a stella di frolla e sfoglia con composta di pesche





Ingredienti:
  • Per la frolla vedere qui
  • Per la pasta sfoglia vedere qui
  • Composta di pesche Alce Nero
  • Zucchero a velo q.b. per spolverizzare la pasta sfoglia
Preriscaldare il forno a 220°. Stendere la pasta frolla dello spessore di 4-5 mm circa e, con lo stampino a forma di stella, creare dei biscotti. Stendere anche la pasta sfoglia ma più sottile (dello spessore di circa 3 mm) spolverizzando il piano di lavoro e la superficie della pasta sfoglia con lo zucchero a velo. Con lo stampino a stella creare delle stelle di sfoglia e, usando uno stampo a stella più piccolo, fare in ogni stella un buco al centro. Prendere una stella di frolla, bagnarne leggermente i bordi e farvi aderire una stella di sfoglia, bagnarla leggermente e disporre sopra un’altra stella di sfoglia (o mettendo l’ultima stella di sfoglia sfalsata rispetto alla stella sotto). Spennellare la superficie con un po’ di composta e infornare a 220° per qualche minuto in modo che la sfoglia gonfi, poi abbassare a 185-190° e completare la cottura ricordandosi di riempire i buchi delle stelle con la composta qualche minuto prima di estrarre i vol-au-vent dal forno.

Poichè abitualmente uso diversi prodotti di Alce nero (tra cui la splendida composta che ho utilizzato per questa ricetta) e la trovo una marca davvero ottima, forse poprio la migliore per quanto riguarda i prodotti biologici, con questa ricetta ne approfitto e  partecipo al contest Natale con Chiara Maci e Alce Nero di Sorelle in pentola



e al contest Brunch or breakfast???
 


Lo sapevate che le Composte di frutta…

.. si differenziano dalle marmellate per il maggior contenuto di frutta (per legge la percentuale di frutta deve essere superiore al 65%) e, quindi, un minor quantitativo di zuccheri aggiunti? Il termine marmellata, nello specifico, si riferisce a preparazioni a base di agrumi indipendentemente dalla percentuale di frutta utilizzata. Le preparazioni di frutta non realizzate con gli agrumi si distinguono, invece, in confettura, confettura extra, gelatina e gelatina extra a seconda della lavorazione e della percentuale di frutta utilizzata. La confettura contiene almeno il 35% di frutta a cui viene aggiunto zucchero. Il termine confettura extra indica i prodotti con almeno il 45% di frutta. La gelatina di frutta, invece, viene prodotta senza la polpa e la buccia della frutta ma col suo succo e con l'aggiunta poi di zucchero. Viene usata in pasticceria per apricottare i dolci prima di glassarli (cioè viene spalmata sulla superficie del dolce per renderla più regolare e, quindi, rendere il risultato della glassatura successiva più uniforme). La gelatina è composta da almeno il 35% di succo, mentre la gelatina extra ne contiene almeno il 45%.

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4 Comments

  1. Ciao queste stelline hanno davvero un aspetto invitanti e sono davvero eleganti

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  2. grazie!!!!ma soprattutto sono buonissime!!! :-)

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  3. sono carinissime, anche io abbino sfoglia e frolla comn la marmellata, ci faccio i minipie
    ciao a presto
    Valeria

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  4. grazie Valeria!!!anch'io una volta li ho abbinati in versione minipie, mi piace molto sentire la differenza di consistenza tra frolla, sfoglia e marmellata!!!a presto!!!

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