Sognando il sole e il mare...

By pane&marmellata - febbraio 09, 2012

  


Oggi piatto dai colori e dai profumi che mi riportano alla mente la splendida vacanza di quest'estate in Costiera amalfitana...Paeaggi da togliere il fiato, piccoli paesi davvero caratteristici, cibi squisiti, interminabili curve e infinite scale, un mare fantastico e un calore umano mai trovato in nessun'altra parte d'Italia...E poi come non ripensare ai meravigliosi limoni, ai babà, alle sfogliatelle, al limoncello e alla vera mozzarella di bufala?! Veri capolavori per occhi e palato!!! Con tutto il freddo di questi giorni mi è venuta un po' di nostalgia del caldo e del mare e allora sono andata a ripescare questo piatto che fa tanto estate!!! L'ho preparato ormai parecchio tempo fa con le ultime rimanenze di alcune delle prelibatezze comprate durante la vacanza...La colatura d'alici presa a Cetara, un piccolo e pittoresco borgo marinaro della Costiera amalfitana, gli splendidi e profumatissimi limoni di Sorrento...E, infine, un olio pugliese aromatizzato con i limoni di Sorrento davvero eccezionale... Un piatto fresco, profumatissimo e davvero gustoso!!





Ingredienti per 2 persone:
  • 150 g di tagliolini
  • Mezza cipolla
  • Uno spicchio d'aglio
  • Scorza grattugiata di un limone
  • 35 g di acciughe sott'olio
  • Prezzemolo tritato q.b.
  • Colatura d'alici q.b.
  • Olio extravergine d’oliva aromatizzato al limone q.b.

In una padella rosolare la cipolla tritata e l’aglio schiacciato con un filo d’olio evo al limone. Aggiungere poi le acciughe tagliate a pezzetti e la scorza del limone. Intanto far cuocere i tagliolini in acqua non salata e, una volta cotti, farli saltare nella padella col sugo. Aggiungere poi il prezzemolo tritato e la colatura e impiattare.


Lo sapevate che la Colatura d'Alici…

è un liquido dal colore ambrato e dal sapore deciso tipico di Cetara, piccolo borgo marinaro della costiera amalfitana? E' erede del Garum, una salsa molto salata e forte che gli antichi Romani ottenevano facendo macerare strati di pesci con strati di erbe aromatiche e il tutto veniva ricoperto di sale. Lo consumavano poi come condimento di carni o verdure cotte. Nel Medioevo i monaci della Costiera Amalfitana recuperarono la ricetta che si diffuse poi progressivamente tra i cittadini della costa. Le alici che si usano per produrre la colatura sono tipicamente pescate nel periodo tra il 25 marzo (Festa dell'Annunciazione) e il 22 luglio (giorno di Santa Maria Maddalena). Le alici appena pescate vengono private della testa e delle interiora, poste in un contenitore e cosparse di sale marino per 24 ore. Dopodichè, vengono disposte in una piccola botte di legno di castagno o di rovere detta "terzigno" (cioè un terzo di botte) secondo la classica tecnica "testa-coda" alternandole con strati di sale. Il terzigno viene poi coperto con un disco di legno (detto "compagno") su cui vengono posti dei pesi. Nelle prime 48 ore si esercita una pressione maggiore, poi la pressione viene diminuita. Per effetto della pressatura e della maturazione del pesce, il liquido che sarà la base della colatura inizia ad affiorare in superficie e, a mano a mano che si forma, viene raccolto e inserito in recipienti di vetro ed esposto alla luce diretta del sole per far evaporare l'acqua e fare in modo che diventi più concentrato. Dopo quattro-cinque mesi (tra fine ottobre e inizio novembre), alla fine della maturazione, il liquido raccolto viene versato di nuovo nel terzigno dove le alici sono rimaste in maturazione e, colando lentamente attraverso gli strati di alici, ne raccoglie le eccezionali qualità organolettiche. Viene poi recuperato tramite un foro praticato nel terzigno e, infine, filtrato con teli di lino (i "cappucci"). A Cetara è un tipico condimento della pasta della Vigilia di Natale.

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14 Comments

  1. Ciao, piacere di conoscerti.
    Un piatto dai colori estivi e caldi.
    COnosco la colatura di alici e proprio una signora originari della zona (vietri per la precisione) me l'ha fatta provare.

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  2. wow! adoro la colatura di alici e questo tagliolino profumato al limone mi ispira moltissimo, complimenti e grazie
    Cris

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  3. Da napoletana conosco benissimo quelle zone e pur conoscendole ogni volta che vado in costiera c'è uno squarcio qualcosa di nuovo che mi toglie il fiato !!!Il tuo piatto è davvero un inno all'estate ancora cosi lontana!!bacioni,Imma

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  4. Ottimo primo!!!
    Cara, complimenti per il tuo blog ,ci sono ricette interessanti tutte da copiare.
    A presto!!

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  5. Ti faccio i miei complimenti per il blog,e per questo bellissimo post dedicato alla mia regione.Hai proprio ragione,da Napoletana ti dico che anche se abito a Bologna da tanti anni,quando torno al mio paese,rimango sempre incantata dalla bellezza dei posti,e dalle bontà culinarie!Un abbraccio Anna...P.s Mi aggiungo anch'io tra i tuoi sostenitori ^_^

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  6. eh si proprio paesaggi mozzafiato!
    ottimo questo piatto di tagliolini al limone.
    baci sabina

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  7. Finalmente un po' di tempo per girovagare nella tua cucina... complimenti, mi piace e ci ritorno. A presto!

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  8. a chi lo dici che voglia di sole e queste immagini e la tua stessa ricetta lo reclamano.ottimo abbinamento e speriamo che finalmente porti qualche raggio di sole!

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  9. @ Natalia: io l'ho provata per la prima volta dopo averla comprata a Cetara!!! un sapore particolare ma trovo dia un bel tocco in più ai piatti!!!

    @ Cris: grazie a te, Cris!!! :-)

    @ Imma: per me era la prima volta che andavo in quelle zone e ne sono rimasta davvero incantata!!

    @ Glo83: grazieeeeee!!! ;-)

    @ Inco: grazie infinite, Inco!!!sei davvero gentilissima!!!! :-)

    @ Anna: quest'estate io me ne sono letteralmente innamorata di quei posti!!!ci ritornerò di sicuro!!! grazie per i complimenti, Anna!!!

    @ Sabina: grazie mille, Sabina!!!! :-)

    @ Enrica: sono contenta chee questo mio piccolo spazio ti piaccia!!! a presto!!!! :-)

    @ Lucy: speriamo davvero!!!! basta freddo!!!! :-)

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  10. ti seguo perche' hai fatto un piatto che mi ricorda il sole! buono , fresco e bello! nel tuo post c'e' il calore che ora manca:-) un bacio se ti va passa a trovarmi

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  11. Non parliamo di voglia di sole e di caldo, sto sospirando i 40 gradi all'ombra! Di questo freddo non ne posso davvero più!
    Con quel mix di ingredienti i tuoi tagliolini devono essere favolosi. Buona domenica, a presto

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  12. Ma cosa sono questi tagliolini??? Un sapore unico!!! Un piatto che adoro!

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  13. @ Ombretta: grazie mille, Ombretta!!!! felice di conoscerti!!!

    @ Federica: grazie, Federica!!!! anch'io non ne posso più di questo freddo!!!poi freddolosa come sono non vedo l'ora arrivi un po' di sole e di caldo!!! a presto!!! :-)

    @ Laura: sono contenta che ti piaccia!!! :-)

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