Tiramisù all'Arancia (senza uova crude)

By pane&marmellata - maggio 06, 2012



La tosse non ci vuole proprio abbandonare e allora cosa c'è di meglio per la gola di un bel dolce fresco e cremoso? Come il tiramisù, ad esempio.... Uno dei dolci più buoni e semplici da preparare.... La ricetta di oggi non è quella del classico tiramisù, ma di una sua rivisitazione all'arancia... Io il tiramisù, sia in questa versione, sia in quella originale, lo faccio senza usare le uova perchè preferisco non mangiare uova crude e, infatti, se mi viene offerto e non so se è stato preparato perlomeno pastorizzando le uova, pur adorando questo dolce, non lo mangio particolarmente volentieri e, se posso, evito proprio.... Con questa ricetta non sento assolutamente la mancanza delle uova visto che la crema è buonissima anche senza (anzi, secondo me di più, visto che non mi piace per niente nè il sapore nè l'odore delle uova crude)....  La foto non è venuta un granchè e non rende giustizia alla bontà di questo dolce, ma vi assicuro che è davvero fantastico!!!! Più fresco e delicato della versione originale al caffè!!!!

Tiramisù all’Arancia (senza uova crude)




Ingredienti:
  • 250 g di mascarpone
  • 200 ml di panna da montare
  • 100 g di zucchero a velo
  • Vaniglia
  • Scorza di un’arancia grattugiata finemente
  • Succo d’arancia zuccherato q.b.
  • Cacao amaro q.b.
  • Savoiardi q.b.
Montare la panna. A parte sbattere con le fruste il mascarpone con lo zucchero, la vaniglia e la scorza grattugiata. Incorporare a poco a poco la panna al mascarpone facendo attenzione a non farla smontare. In un contenitore (o in coppette singole) formare uno strato di savoiardi inzuppati nel succo d'arancia, disporre sui savoiardi uno strato di crema e spolverizzare con un po' di cacao. Continuare con strati di savoiardi, di crema e di cacao. Una volta terminato di preparare il dolce, metterlo in frigorifero per almeno un paio d'ore prima di servire.

Lo sapevate che il tiramisù …

... è un dolce al cucchiaio di origini trevigiane a base di mascarpone, uova e savoiardi inzuppati nel caffè? La ricetta del tiramisù non compare nei libri di cucina prima degli anni sessanta e il dizionario della lingua italiana Sabatini Coletti ne fa risalire il nome al 1980. Questo fa ipotizzare che il tiramisù come lo si conosce oggi sia un'invenzione moderna.  
Il tiramisù non trova grosse correlazioni con altri dolci ad eccezione di qualche affinità con la Bavarese Lombarda per quanto riguarda la preparazione e la presenza di alcuni ingredienti come i savoiardi e i tuorli d’uovo (in questo caso però usati sodi e non crudi come nel tiramisù). Nella bavarese vengono utilizzati anche il burro ed il rosolio (o alchermes) ma non il mascarpone e il caffè.
Nel 1981 Giuseppe Maffioli, esperto enogastronomo, nella rivista "Vin Veneto: rivista trimestrale di vino, grappa, gastronomia e varia umanità del Veneto" fa risalire la creazione del tiramisù verso la fine degli anni 60 ("poco più di due lustri or sono") nel ristorante “Alle Beccherie” di Treviso ad opera di un cuoco pasticciere che aveva lavorato in Germania, Roberto “Loly” Linguanotto. Il nome del dolce in veneto “tiramesù”, poi italianizzato in “tiramisù”, sarebbe dovuto alle sue proprietà energetiche, anche se per alcuni il nome deriverebbe invece dai suoi presunti effetti afrodisiaci. Il Maffioli collocava il tiramisù tra i dolci al cucchiaio di stampo asburgico anche se, sostanzialmente, lo definiva come una variante della zuppa inglese.  Il Linguanotto in un'intervista afferma che la prima ricetta deriverebbe dallo “sbatudin”, un composto di tuorlo d’uovo sbattuto con lo zucchero utilizzato comunemente dalle famiglie contadine come “ricostituente” a cui venne semplicemente aggiunto del mascarpone. La sua diffusione è stata poi rapida sia in Veneto che in tutta Italia. Una ricetta del tiramisù si può trovare anche nel libro "I dolci del Veneto" di Giovanni Capnist del 1983, anche se il dolce non è indicato con il suo famoso nome.

  • Share:

You Might Also Like

5 Comments

  1. potrebbe essere una valida alternativa alla versione classica, che alla fine ha un po' stancato.

    RispondiElimina
  2. Anch'io lo preferisco alla frutta .. molto più fresco e sano!

    RispondiElimina
  3. Devo provarla prima o poi questa versione! Brava! Buona domenica! ;)

    RispondiElimina
  4. ho la fobia delle uova crude! Mi salvo la ricettuzza... ;)

    RispondiElimina
  5. @ Roberta: a me personalmente piace di più, la trovo più fresca!!!!

    @ Serena: mi trovi pienamente d'accordo :-)

    @ Elena: se la provi dimmi se ti è piaciuta!!!! :-)

    @ Simo: anch'io non amo per niente le uova crude!!!! sono contenta ti sia piaciuta la mia ricetta!!!! :-)

    RispondiElimina