Ravioli ripieni di Castagne e Amaretti

By pane&marmellata - dicembre 12, 2012


.: Through the barricades - Spandau Ballet :.


Deliziosi ravioli dal profumatissimo ripieno....morbide castagne, qualche amaretto, il tocco amaro del cacao e la punta dolce del miele dentro a un guscio morbido di frolla!!!! Provateli e fatemi sapere!!!!

Ravioli ripieni di Castagne e Amaretti


Ingredienti per 2 teglie di ravioli:
  • 500 g di farina
  • 200 g di zucchero
  • 2 uova
  • 150 g di burro morbido
  • 70 g di latte
  • 20 g di lievito per dolci
  • Scorza di un limone grattugiata 
  • Vaniglia
  • Un pizzico di sale

Impastare gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.

Ingredienti per il ripieno:
  • Una ventina di castagne sbucciate
  • 3 bicchieri di latte (io ho usato il latte di soia)
  • 2 tazzine di liquore Amaretto
  • 4-5 amaretti morbidi sbriciolati
  • 2 cucchiai di cacao amaro 
  • 2 cucchiai di miele d'acacia
  • 2 cucchiai di zucchero di canna

Far cuocere le castagne con il latte e l'Amaretto. Una volta cotte e consumato il liquido, aggiungere gli amaretti sbriciolati, il cacao, il miele e lo zucchero e mescolare bene, schiacciando bene le castagne.  Stendere l’impasto dei ravioli ricavando una sfoglia di uno spessore di 3-4 mm circa. Con un coppapasta quadrato formare dei quadrati e mettere al centro di ognuno un po' di ripieno (senza esagerare, se no in cottura uscirà dai ravioli). Piegare i quadrati in due, formando dei triangoli, schiacciare i bordi dei ravioli in modo da sigillarli bene e poi passare sui bordi i rebbi di una forchetta (io ho usato orizzontalmente la rotella tagliapasta). Disporli nella teglia e infornare in forno caldo a 180° per circa 15-20 minuti.

Lo sapevate che la Castagna…

... è il frutto commestibile del castagno? E' un achenio (frutto secco), protetto da un involucro spinoso (o cupola) denominato riccio, che contiene in media 3 frutti. La forma dei frutti dipende, oltre che dalla varietà delle castagne, anche dal numero e dalla posizione che essi occupano all'interno del riccio: emisferica per i frutti laterali e schiacciata per quello centrale; i frutti vuoti, abortiti, di forma appiattita sono detti guscioni. La castagna è un alimento sano e molto nutriente. A differenza dei frutti a polpa (mele, pesche, …), la castagna fresca ha un contenuto d'acqua del 50% circa (secca del 10%), un contenuto calorico di 200 kcal ogni 100 g (secca 350Kcal/100 g), un buon contenuto di fibra (7-8%), un eccellente apporto di glucidi zuccherini e amilacei (35% circa), un discreto contenuto di proteine di qualità, una bassa percentuale di grassi (3 g/1 hg), un'alta percentuale di potassio, altri sali minerali come magnesio, calcio, zolfo e fosforo; infine, possiede vitamine idrosolubili (B1, B2, PP, C). La castagna è stata nel tempo un importante ingrediente di rimedi terapeutici di ampia diffusione popolare. Nel Medioevo, per combattere emicrania e gotta, era consigliata acqua di lessatura di foglie e bucce di castagna; a chi soffriva di dolori cardiaci si raccomandavano le castagne crude e a chi soffriva di problemi alla milza si suggerivano le caldarroste. Le castagne lesse, pestate e unite a miele aiutavano i malati di fegato, mentre con l'aggiunta di pane grattugiato, liquirizia e felce dolce erano rimedio per i disturbi di stomaco. Nei tempi antichi castagne secche macinate, unite a sale e miele, venivano utilizzate contro i morsi di cani o in caso di avvelenamento. Inoltre, per i presunti effetti antipiretici, le castagne rientravano nelle diete dei malati di febbre terzana e in quelle per la prevenzione dalla peste, soprattutto se cotte con prugne. In passato si attribuivano alle castagne effetti afrodisiaci, mentre la farina era impiegata nel caso di mestrui abbondanti, per i dolori renali in gravidanza, per prevenire i rischi di aborto e, mescolata con aceto e farina d'orzo, per guarire la mastite. In caso di tosse la castagna era usata per la sua azione espettorante ed antispasmodica. Infine questi frutti erano impiegati anche per favorire la crescita dei capelli, combattere la calvizie e curare la tigna. La medicina odierna non riconosce alla castagna tutte le virtù terapeutiche che le erano attribuite nel passato; tuttavia ne conferma il valore energetico, la proprietà remineralizzante e tonicizzante; non a caso la castagna è considerata un alimento ottimale per gli sportivi, in quanto il potassio contribuisce a ridurre l'affaticamento muscolare. Medicina popolare e cosmesi continuano a valorizzare i benefici di questo frutto: lo testimoniano alcuni prodotti originali ed innovativi come, ad esempio, un profumo dopobarba fabbricato in Svizzera.

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3 Comments

  1. L'unica cosa che mi scoraggia un po' è il noioso lavoro di pelare le castagne , ma a giudicare dalla foto vale la pena sacrificarsi un po' perchè penso che questi dolcetti siano buonissimi.

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  2. buoni, da provare assolutamente, un abbraccio SILVIA

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  3. in effetti erano molto buoni!!!! Flavia, magari puoi provare con le castagne secche per ovviare al problema della pelatura!!!

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