Fino a qualche tempo fa non amavo particolarmente la cannella… A casa mia non si ĆØ mai usata e le poche volte che avevo assaggiato qualche dolce preparato con questa spezia non mi aveva entusiasmata... Poi il mio fidanzato ha iniziato a farmela apprezzare nel caffĆØ e da lƬ ho iniziato a provare ad utilizzarla in cucina… Ed ora ĆØ amore puro… E, adorando la cannella, come potevano non piacermi questi dolci? In realtĆ i veri cinnamon rolls sono girelle di pasta lievitata (che prima o poi devo provare a fare) farcite di cannella e zucchero... Io ho usato la pasta sfoglia invece della pasta lievitata e devo dire che questi finti cinnamon rolls comunque erano davvero fantastici con il meraviglioso aroma della cannella e la friabile croccantezza della sfoglia.....
Cinnamon Rolls di pasta sfoglia
Ingredienti per i cinnamon rolls:
- 250 g di pasta sfoglia (giĆ pronta o altrimenti guardate qui)
- 70 g di burro fuso freddo
- 2 cucchiaini di cannella
- 4 cucchiai di zucchero
- Zucchero a velo q.b.
Per la glassa:
- 25 cucchiai di zucchero a velo
- 5-6 cucchiai d’acqua
- 2 cucchiaini di cannella
Preriscaldare il forno a 210°. Stendere la pasta sfoglia in rettangoli di circa 15x25 cm spolverizzando il piano di lavoro e la superficie della pasta sfoglia con lo zucchero a velo. Mescolare il burro, la cannella e lo zucchero e spennellare la pasta sfoglia. Arrotolare la pasta sfoglia formando un salame e tagliare fette spesse circa 1 cm. Porle sulla placca da forno e farle cuocere per qualche minuto, poi abbassare la temperatura a 190° e continuare a farle cuocere finchĆØ non risultano dorate. Una volta cotte, farle raffreddare. Preparare la glassa mescolando zucchero, acqua e cannella (se preferite una glassa piĆ¹ densa aggiungere piĆ¹ zucchero, se la volete piĆ¹ liquida, altra acqua) e farla colare sulle girelle.
… ĆØ una spezia che si ricava principalmente da due piante appartenenti alla famiglia delle Lauraceae (di cui fanno parte anche l'alloro, la canfora e l'Avocado): la Cinnamomum zeylanicum (chiamata anche cannella di Ceylon o cannella regina, che ĆØ originaria delle Indie meridionali, soprattutto dello Sri Lanka, della Birmania e di Ceylon e da cui si ricava la cannella piĆ¹ pregiata) e la Cinnamomum cassia (detta anche cannella della Cina o cannella cinese, originaria della Cina e da cui si ottiene una cannella meno pregiata, piĆ¹ aspra e meno dolce)? Al contrario di altre spezie che si ricavano da foglie e fiori delle piante, la cannella si ottiene direttamente dai rami o dai piccoli fusti dell'albero. Si utilizza la parte interna della corteccia che, una volta tagliata, viene essiccata e, a mano a mano che secca, si elimina la parte esterna fino ad ottenere il classico aspetto a "sigaro" dei bastoncini di cannella. La qualitĆ della cannella dipende dall'etĆ dei rami da cui si ricava: piĆ¹ sono giovani e piĆ¹ la cannella sarĆ di qualitĆ migliore. Il nome scientifico deriva dai termini arabi “kin” e “anomon” (che significa “pianta profumata della Cina”); in realtĆ , in tempi passati questa spezia era conosciuta in Italia con il termine cinnamomo riferendosi alla cannella della Cina (la cannella di Ceylon ĆØ arrivata in Europa solo nel XVI secolo). Il termine cannella deriva dalla forma con cui ĆØ commercializzata, simile a delle piccole cannucce. La medicina Ayurvedica e quella cinese la usano per i problemi mestruali, in alcuni disturbi intestinali, per le febbri e per i problemi legati al freddo in quanto ha un effetto riscaldante sul corpo. Tonifica il sistema digestivo causando un aumento di succhi gastrici e facilita la digestione poichĆ© favorisce la scissione dei grassi. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista britannica Nature, questa azione si esercita attraverso la stimolazione della tripsina, un enzima digestivo. Infatti, il suo uso ĆØ consigliato a chi ha scarso appetito, digestione lenta e flatulenza. Le viene, inoltre, riconosciuta scientificamente la capacitĆ di abbassare il colesterolo e i trigliceridi nel sangue e, inoltre, ha una funzione antisettica sui disturbi dell'apparato respiratorio. Ma aiuta anche a indurre e regolare le mestruazioni ed ĆØ considerato un afrodisiaco. Per uso esterno ĆØ antibatterica e antiparassitaria e, infatti, viene spesso usata per la produzione di dentifrici e collutori. Per la sua potente azione battericida veniva anche utilizzata per la conservazione delle carni. Uno studio tedesco ha dimostrato che la cannella ĆØ efficace nel contrastare Candida albicans ed Escherichia coli. Inoltre, secondo recenti studi pubblicati sul Journal of American College of Nutrition la cannella contribuisce a regolare la quantitĆ di zuccheri nel sangue aiutando diabetici ed iperglicemici. Per chi soffre di emicranie puĆ² essere utile massaggiare dell'olio di cannella sulle tempie per calmare il dolore.