Sabato scorso ĆØ stata un'altra giornata trascorsa all'insegna dell’arte….Stavolta la meta ĆØ stata la vicina Alba per la mostra dedicata a Carlo CarrĆ realizzata a cura della Fondazione Ferrero..... devo dire che sapevo poco di CarrĆ , lo collegavo al Futurismo e ne conoscevo giusto qualche opera, ma nulla di piĆ¹... cosƬ, quale occasione migliore di questo omaggio che la Fondazione Ferrero ha fatto ad uno degli artisti piemontesi piĆ¹ famosi per approfondirne la conoscenza (oltretutto, cosa sempre rara, pure gratis)?? 76 opere provenienti sia da collezioni di privati che da prestigiose istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali.....
Forse una delle opere che mi ha colpito di piĆ¹ ĆØ stata "Stazione a Milano", l'ho trovata di forte impatto visivo... Davvero di grande effetto!!!!
Stazione a Milano
... splendide diverse altre opere della mostra che abbiamo potuto ammirare ...
Ritmi di oggetti
Piazza del Duomo a Milano
Meriggio
... insieme
al suo capolavoro piĆ¹ noto.....
Pino sul mare
... e al suggestivo quadro "Sera sul lago" che trovo trasmetta una quiete unica....
Sera sul lago
Non potevamo poi non approfittare del fatto che in
esposizione fino a fine anno ad Alba c’ĆØ pure il “Martirio di San Lorenzo" di Tiziano, restaurato di recente dalla Banca
d’Alba....
Il martirio di San Lorenzo
Lo
splendido dipinto sarĆ esposto al pubblico fino a fine anno e poi verrĆ
riportato nella Chiesa dei Gesuiti a Venezia che lo custodisce dalla metĆ del
Cinquecento... Rappresenta San Lorenzo, il santo patrono di Alba, sulla
graticola dove sarĆ bruciato vivo... La scena, avvenuta nella realtĆ a Roma il
10 agosto del 258, ĆØ ambientata in un paesaggio notturno sullo sfondo di un
tempio.... il martire Lorenzo sulla graticola solleva in alto il braccio
sinistro quasi ad invocare un aiuto dal cielo... l'oscuritĆ della notte ĆØ
squarciata dai bagliori del fuoco che giĆ arde e arroventa il giaciglio e che
si riverbera sui carnefici e sulle armature dei soldati... Un quadro di
una potenza e di un'imponenza davvero spettacolari!!!!
E
dopo un assaggio d'arte, la ricetta di oggi.... quella per fare una maionese in un modo un po' particolare...
credo che ormai un po' tutti l'abbiano giĆ vista da qualche parte considerando che
ĆØ apparsa diverse volte in tv e in svariati siti di cucina... la posto per chi
non dovesse ancora conoscerla in vista delle feste, puĆ² essere un'idea per fare
una maionese velocissima e impossibile da sbagliare per arricchire magari i grandi pranzi e
cene di questo periodo... nonostante non ci siano uova (l'effetto cremoso ĆØ dato dalla lecitina presente nel latte di soia che sostituisce quella delle uova), trovo non se ne senta per
nulla la mancanza, considerando anche il mio scarsissimo amore per le uova crude... ĆØ praticamente identica come gusto e consistenza alla classica maionese... io l'ho fatta solo perchĆØ mi incuriosiva la ricetta visto che nĆØ io nĆØ il mio fidanzato mangiamo mai maionese trovandola nauseante.... ma, pur non amando per nulla questa salsa, questa versione, forse un po' piĆ¹ delicata, alla fine invece non ci ĆØ dispiaciuta per niente...
e,
visto che quest'anno non ho avuto tempo per postare nessuna ricetta
natalizia lascio il link a qualche dolce che ho fatto l'anno scorso... un po' tardi forse, ma se qualcuno cercasse qualche idea dell'ultimo minuto per un dolcetto di Natale eccola:
Ingredienti:
- 100 g di latte di soia (controllate che non sia quello zuccherato)
- 200 g di olio oliva dal sapore delicato
- Un pizzico di sale
- Un pizzico di curcuma (darĆ un tocco di colore alla maionese)
- Qualche goccia di limone o aceto
Lo sapevate che la maionese…
... ĆØ una salsa cremosa ed omogenea, generalmente di
colore bianco
o giallo
pallido, che viene consumata fredda? Ć un'emulsione
stabile di olio vegetale frazionato in acqua, con tuorlo d'uovo
come emulsionante, e aromatizzato con aceto o succo di limone (che
aiuta l'emulsionamento); ĆØ tollerato anche l'uso della senape. Una
maionese fatta in casa contiene fino all'85% di grassi, limite
oltre il quale l'emulsione non ĆØ piĆ¹ stabile; le maionesi in commercio hanno un
contenuto di grassi generalmente compreso tra il 70 e l'80%. Sull'origine del nome vi sono diverse teorie
al riguardo: Jaume FĆ brega e altri
teorizzano l'origine del suo nome (maonesa, in catalano) dalla cittĆ spagnola
di MahĆ³n
(MaĆ³) nell'isola di Minorca. Il nome che i cartaginesi diedero all'isola di
Minorca, loro presidio militare formato da un porto fortificato che
s'affacciava sulle regioni controllate dai romani, era qualcosa di molto simile
a MahĆ²n, cosƬ scritto per traslitterazione dall'arabo. Sull'isola, nota non solo per i suoi agguerriti nativi (i frombolieri
delle Baleari),
si preparava una salsa del tutto simile alla nostra maionese. Da qui la salsa
mahonese, giĆ conosciuta dai latini, che nel tempo, per facilitĆ di pronuncia,
sarebbe diventata maionese. Un'altra teoria sostiene che il nome sauce
Mayonnaise derivi dal nome di Carlo di
Lorena, Duca di Mayenne. Sarebbe stata battezzata "Mayennaise" in
ricordo del fatto che il duca di Mayenne si concesse il tempo di finire il suo
pasto di pollo e salsa fredda prima di affrontare Enrico IV nella Battaglia di Arques
(1589), nella quale il duca risultĆ² sconfitto. Un'altra teoria fa riferimento
alla cittĆ francese di Bayonne; mayonnaise sarebbe una modificazione di bayonnaise. Ć
invece da escludersi che l'origine del nome o della salsa mayonnaise sia
collegata alla cittĆ di Mayonne in Francia, in quanto le notizie dell'uso di
tale preparazione sono precedenti alla fondazione di tale insediamento urbano. Oltre
al piĆ¹ noto impiego alimentare, la maionese senza sale ĆØ talvolta utilizzata
come impacco per i capelli secchi grazie alle qualitĆ ammorbidenti dell'olio e
del tuorlo - ricco di lecitine e fosfolipidi - e per le proprietĆ lucidanti
degli acidi (aceto o limone). Prima di lavare i capelli, lasciare agire almeno
mezz'ora mezza tazza di maionese, coprendo la chioma con un sacchetto di plastica.