~ ♪ Don't stop me now - Queen ♪ ~
Come primo post dell’anno ho deciso di andare
contro
corrente e, mentre tutti postano ricette per smaltire gli avanzi di
dolci,
pandori, panettoni, frutta secca e chi più ne ha più ne metta (vi
annuncio però
che arriveranno anche "ricette del riciclo"), io ne propongo una che ha
ancora un po' il sapore delle feste appena finite. E' dedicata agli
amanti del panettone che non ne hanno ancora
abbastanza di questo meraviglioso dolce e lo mangerebbero tutto l'anno
(un po' come me). Si tratta di una ricetta per preparare dei muffins 'Panettone' che in realtà in comune con il panettone hanno giusto l’uvetta e i canditi visto che non prevedono una
lievitazione naturale, ma sono super rapidi da preparare. Inoltre, sono
leggeri e salutari e, per di più, totalmente vegan. Il panettone è un'altra cosa, lo so; io li ho chiamati così perchè il
loro gusto ricorda proprio quello del panettone, e poi sono buonissimi comunque, morbidi e profumati, perfetti per
la colazione o la merenda di tutto l'anno e, oltretutto, anche dopo tutte le abbuffate di dolci e grassi degli ultimi giorni, si possono gustare senza troppi sensi di colpa.
Muffin ‘Panettone’ light e vegan
Ingredienti:
- 150 g di farina integrale di farro
- 50 g di fecola di patate
- ½ bustina di lievito per dolci
- Vaniglia
- 50 g di zucchero integrale di canna
- 50 g di olio di riso
- 95 g di acqua
- Scorza grattugiata di una bella arancia
- Scorza grattugiata di due limoni piccoli (o 1 grande)
- 70 g di canditi
- 50 g di uvetta ammollata nel succo d’arancia o in acqua
Con una frusta sbattere lo zucchero con l'olio, la vaniglia e le scorze grattugiate, aggiungere poco per volta la
farina, il lievito e la fecola setacciati insieme alternandoli
all'acqua. Continuare a mescolare e, quando il composto sarà omogeneo aggiungere l'uvetta
strizzata e i canditi. Riempire i pirottini per 3/4 e infornare nel
forno caldo a 180° per 25-30 minuti circa (fate la prova stecchino!).
Lo
sapevate che il panettone ...
... è diventato il dolce simbolo del Natale in Italia e conosciuto in tutto il mondo grazie all'industria e in particolare all'imprenditore Angelo Motta che diede a questo dolce tradizionale milanese la forma alta come la conosciamo oggi? Infatti, ebbe l'idea di fare cuocere l'impasto in grossi pirottini di carta che lo fasciavano e lo facevano crescere in altezza. Fu la concorrenza con un altro imprenditore dolciario, Gioacchino Alemagna, che col tempo rese il panettone un prodotto sempre migliore. Motta intuì anche l'importanza della pubblicità per diffondere il prodotto e nel 1933 istituì un
ufficio a tale scopo. Per promuovere il panettone decise inoltre di far donare ad ogni
vincitore di tappa del Giro d'Italia un panettone di 12 kg.
fonte: il Web
3 Comments
Bellissimi mi piacciono tantissimo becio
RispondiEliminaPresente! Questi li proverei anche a ferragosto! :D
RispondiElimina@ Cinzia: mi fa piacere!! :-)
RispondiElimina@ Lauradv: :-D