.: Luck be a lady - Frank Sinatra :
Una
crostata come simbolico portafortuna per accogliere l’anno nuovo.... è preparata, infatti, con ingredienti che tradizionalmente vengono considerati di buon augurio... una marmellata di mandarini cinesi (i mandarini, infatti, così come le arance, per la loro forma tonda, oltre a rappresentare il denaro, simboleggiano l'eternità e sono quindi di buon auspicio per
una vita lunga e prosperosa. Nelle Filippine è necessario mangiarne 13 per far sì che che questo frutto porti fortuna, mentre in Occidente ci si "limita" a 12. Il mandarino cinese, piccolo
agrume di forma ovale e di colore arancione brillante e lucido, poi, per queste sue caratteristiche estetiche che lo fanno sembrare d'oro, rappresenta anch’esso la ricchezza ed è considerato un ottimo portafortuna)... un po' di dolce croccantezza alla marmellata è data da qualche noce, frutto considerato
da sempre simbolo di fortuna; i romani le lanciavano agli
sposi come segno benaugurale e questa usanza si poteva ancora trovare in Sicilia, a Modica, fino agli inizi del XX sec... un pungente pizzico di cannella, spezia usata nel
Medio Evo dalle classi più facoltose come simbolo di ricchezza e
potere; nei banchetti, più gli ospiti erano importanti, maggiore era la quantità di cannella usata... e il tocco finale di amaro dato dal cacao, il "cibo degli Dei", il cui albero
pare che in passato fosse ritenuto simbolo di fortuna poichè le fave venivano usate come moneta di scambio (un seme
di cacao valeva come quattro pannocchie di mais, tre semi quanto una zucca o un uovo di tacchino, e con cento si poteva acuistare una canoa o un mantello in cotone) e avevano un grande valore anche nei riti religiosi; inoltre,venivano offerte come dono per una nascita e dai frutti si estraeva un succo che dava forza e vigore.....
e, per finire, una frolla fatta di farina di riso e di mais, entrambi considerati simbolo di fortuna e prosperità (non a caso, infatti, ai matrimoni si lancia riso; questa usanza viene fatta risalire a un’antica leggenda cinese che narra che in Cina, in seguito a una grave carestia, il genio buono decise di strapparsi i denti e lanciarli nella palude e da quel gesto nell’acqua nacquero migliaia di piantine che produssero riso, il cui colore ricorda appunto il bianco candido dei denti. Da allora il riso rappresenta l'abbondanza, basti pensare anche al detto “uno lavora e nove mangiano riso”)... che dire, anche se non credo poi così tanto nei portafortuna, la crostata è buona e quindi non si può non mangiarne almeno una bella fetta, non si sa mai che magari non sia davvero di buon augurio per questo 2013!!!
e, per finire, una frolla fatta di farina di riso e di mais, entrambi considerati simbolo di fortuna e prosperità (non a caso, infatti, ai matrimoni si lancia riso; questa usanza viene fatta risalire a un’antica leggenda cinese che narra che in Cina, in seguito a una grave carestia, il genio buono decise di strapparsi i denti e lanciarli nella palude e da quel gesto nell’acqua nacquero migliaia di piantine che produssero riso, il cui colore ricorda appunto il bianco candido dei denti. Da allora il riso rappresenta l'abbondanza, basti pensare anche al detto “uno lavora e nove mangiano riso”)... che dire, anche se non credo poi così tanto nei portafortuna, la crostata è buona e quindi non si può non mangiarne almeno una bella fetta, non si sa mai che magari non sia davvero di buon augurio per questo 2013!!!
- 150 g di burro
- 125 g di zucchero a velo
- 1 uovo
- 185 g di farina di mais fioretto
- 90 g di fecola di patate
- 35 g di farina di riso
- 1 pizzico di sale
- Vaniglia
- Scorza di un’arancia grattugiata
Ingredienti
per la marmellata:
- 330 g di mandarini cinesi
- 150 g di zucchero di canna
- Una dozzina di noci tritate grossolanamente
- Vaniglia
- Un cucchiaino bello abbondante di cannella
- Qualche fava di cacao tritata
Far bollire i mandarini interi per 10-15 minuti circa. Scolarli, tagliarli in due e privarli dei semi. Tagliarli poi a pezzettini molto piccoli e metterli a macerare per almeno un'oretta con lo zucchero e la vaniglia. Se preferite una marmellata omogenea, frullare il tutto (io personalmente preferisco sentire un po' di scorzetta e quindi non l'ho frullata). Fare cuocere per una mezz'oretta circa e, a cottura ultimata, aggiungere le noci, la cannella e le fave di cacao.
Preparare la frolla mettendo le farine setacciate a fontana. Aggiungere il burro freddo di frigorifero tagliato a pezzetti e sfregarlo con le dita insieme alla farina. Non appena si sarà ottenuto uno sfarinato, fare una fontana, mettere al centro lo zucchero, l’uovo, un pizzico di sale, la vaniglia e la scorza grattugiata. Con una forchetta sbattere questi ingredienti finché saranno ben amalgamati e unire a poco a poco la farina intorno facendola assorbire alle uova. Quando si sarà ottenuto un composto omoegeneo, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per almeno una mezz’oretta. Preriscaldare il forno a 180°. Stendere l'impasto nello stampo (tenendone un po' da parte per le stelle da mettere sopra), coprire con la marmellata di mandarini e creare delle stelle con l’impasto avanzato con cui ricoprire la base. Cuocere per 50-55 minuti circa nel ripiano più basso del forno.
Lo sapevate che il mandarino cinese…
..., detto anche kumquat o Fortunella, è il frutto di un piccolo albero sempreverde, che non supera i cinque metri di altezza, con rami fitti e qualche volta piccole spine? Il frutto compare da fine novembre a febbraio ed è l'agrume più piccolo attualmente conosciuto: non supera i
3-4 cm di lunghezza e i 2-4 cm di diametro e si diversifica nella forma e nel
colore a seconda della varietà. Il suo valore energetico è elevato ed è ricco di vitamina C, acido folico e
minerali come il potassio, il magnesio ed il calcio.
Possiede buone proprietà
antiossidanti, digestive e protettive del sistema cardiovascolare. 100 g di questo frutto
poi forniscono soltanto 60 kcalorie. Il kumquat è originario dalla Cina (in letteratura le prime descrizioni
risalgono al XII secolo), ed è stato a lungo coltivato in Giappone. Furono
introdotti in Europa nel 1846 da Robert Fortune, collezionista della London
Horticultural Society. Originariamente furono classificati sotto il genere
Citrus, e vennero poi spostati nel genere Fortunella nel 1915. Il kumquat attualmente è coltivato in Cina, Giappone, Europa (Corfù e Grecia) e nel sud
degli Stati Uniti (Florida). In Italia, il kumquat fruttifica in
Liguria. La consistenza sottile e il gusto delicato della buccia consente di mangiare
il frutto senza sbucciarlo.
10 Comments
delizioso il tuo blog, da oggi ti seguo pure io! Complimenti per questa splendida golosità, un abbraccio e buon anno!!!!
RispondiEliminaAnche se non sono bravissima con i dolci riesco a fare la crostate quindi di sicuro proverò la tua ricetta :D
RispondiEliminaUn abbraccio
Che bella questa crostata del buon augurio! grazie per tutte le info che ci hai dato con questo post, oltre ad una bella ricetta..
RispondiEliminaMi piace il tuo blog!
A presto,
Elisa (www.psicheecannella.blogspot.it)
Complimenti per il blog,mi sono subito aggiunta tra i tuoi lettori...buona la crostata...e grazie per le belle informazioni....buona befana!!!
RispondiEliminaOh che bello cominciare la giornata con una fetta di questa crostata :-) complimenti :-) ciao, a presto...
RispondiEliminaFederica :-)
tanti auguri di buon anno 2013 con questa bella crostata è più facile iniziare l'anno
RispondiEliminaBella ricetta, nel blog, utilissime notizie...complimenti e a presto!
RispondiEliminaChe bella questa crostata l'ho fatta ank'io con le stelline.... faccio un giro nel tuo blog....
RispondiEliminaChe bella! complimenti :)
RispondiElimina@ speedy70: grazie mille!!! benvenuta!!! :-)
RispondiElimina@ Dani: fammi sapere :-)
@ Elisa Bonanni: sono contenta che ti piaccia!!! a presto!!! :-)
@ Graal77: grazie e benvenuta!!! :-)
@ www.mipiacemifabene.com: ti ringrazio!!! a presto!!!! :-)
@ Günther: grazie auguri di un felice 2013 anche a te!!! :-)
@ Maria Luisa ♥ : grazie infinte!!! a presto!!!
@ Silvia: verrò poi a girovagare nel tuo blog per vedere la tua allora!!! a presto :-)
@ Maricruz: grazie mille!!!! :-)