Oggi ricetta dal profumo tutto autunnale per un primo proprio ghiotto. In realtà al posto dei pioppini avevo in mente di usare dei bei porcini, ma, visto che non sono riuscita a trovarne di origine italiana (scandaloso!!!), ho optato per questi funghi, meno pregiati e che, a dire la verità non avevo mai assaggiato, ma che hanno reso comunque il piatto ottimo!!!
Tagliatelle di farro con pioppini e castagne
Ingredienti
per 2 persone:
- 160 g di tagliatelle semi integrali di farro
- 250 g di funghi pioppini
- Una dozzina di castagne
- Uno spicchio d’aglio
- 5-6 foglie di alloro
- Qualche foglia di salvia
- Un rametto di rosmarino
- Olio extravergine d’oliva
- Sale q.b.
Far bollire le castagne con 3 foglie di alloro. Intanto pulire con cura i funghi togliendo anche la parte più fibrosa del gambo. In una padella rosolare l’aglio, 2-3 foglie d'alloro, la salvia e il rosmarino con un filo d’olio evo. Aggiungere poi i funghi puliti, salare e far cuocere aggiungendo
un goccio di acqua o brodo vegetale. Una volta cotte le castagne privarle della buccia. Intanto far cuocere la pasta in
acqua salata e, una volta cotta, farla saltare nella padella coi funghi e le castagne spezzettate.
... o Piopparello è uno dei
più gustosi, profumati ed apprezzati funghi commestibili? È una specie saprofita piuttosto adattabile che si presta molto bene alla
coltivazione artificiale, su ceppi di latifoglie (es. pioppo o sambuco)
parzialmente interrati ed umidi, ma non bisogna allagare il terreno circostante
in quanto un eccesso di acqua può inibire completamente la formazione dei
carpofori. Il nome deriva dal greco
aigeros = pioppo, per il suo habitat preferenziale. Ha un odore caratteristico, ma di difficile
descrizione; alcuni autori lo avvicinano al lievito o al "profumo di
vecchie botti da vino", altri ancora al "formaggio stagionato"
oppure alla "pasta del pane". Alla cottura sprigiona un
profumo intenso, percepibile anche a distanza. È opinione diffusa - benché non
dimostrabile - che gli esemplari che si sviluppano su legno di Sambuco
siano più saporiti. Evitare nella maniera più assoluta il consumo di esemplari
che crescono ai bordi delle strade o al di sopra di intonaci screpolati
dall'umidità (o comunque sopra substrati innaturali). Viene normalmente
commercializzato anche proveniente da coltivazione artificiale. Si raccomanda
di non coltivarlo sopra ceppaglie in ambienti costantemente privi di luce:
secondo voci non confermate, sembra che in condizioni di stress detta specie
produca delle tossine.
Fonte: Wiki
6 Comments
Un primo delizioso tutto da provare!!mi piace tantissimo!gnammy!
RispondiEliminaHai ragione scandaloso veramente a me e' capitato per altre cose....tagliatelle da dieci e lode!!!!!!
RispondiEliminaCE N'E' UN PIATTO IN AVANZO PER ME?????BACI SABRY
RispondiEliminaSembrano buonissime!!!
RispondiEliminaDavvero interessanti queste tagliatelle dai sapori autunnali!!
RispondiEliminaComplimenti!!
Un caro abbraccio e buon fine settimana
Carmen
sono felcie che vi siano piaciute :-) buon fine settimana!!!
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