E con l’Epifania finiscono anche quest’anno le feste e io voglio concludere il periodo natalizio con la ricetta di un dolce tipico spagnolo che si mangia solitamente nel giorno della Befana...Si tratta del Roscón de Reyes, una ciambella morbida e profumata ricoperta da uno strato di zucchero e frutta candita...Davvero molto buona e così allegra e colorata...E' il dolce più leggero che ho fatto ultimamente, a meno che non vogliate farcirlo con la panna come spesso si usa fare...Chissà che bontà sarebbe con la panna dato che già così è divino...Visto che avevo già la casa piena di dolci ma ero curiosa di provarlo per la festa della Befana, io l'ho fatto piccolo dimezzando le dosi...Peccato, però!!!
Roscón de Reyes
Ingredienti:
- 500 g di farina
- 2 uova
- 100 g di burro fuso freddo
- 100 g di zucchero
- 200 ml di latte
- 20 g di lievito di birra (io ho usato 8 g di lievito secco)
- Scorza di un'arancia grattugiata
- 1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio (io non ce l'avevo e non l'ho messo)
- Un pizzico di sale
- Frutta candita e zucchero per decorare
Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Fare la fontana in una grossa ciotola con la farina setacciata, creare un buco al centro e mettere il latte col lievito, il burro fuso, lo zucchero precedentemente sbattuto un pochino con le uova, la scorza d'arancia, l’acqua di fiori d'arancio e un pizzico di sale. Unire piano piano questi ingredienti alla farina e impastare fno ad ottenere un composto omogeneo che andrà messo a lievitare coperto in un luogo tiepido per un’ora circa. Formare una ciambella (io l’ho messa nello stampo da ciambella ma si può anche appoggiare direttamente sulla teglia) e lasciare lievitare fino a quando raddoppia di volume (io l'ho lasciato lievitare 2 ore). Spennellare con un po’ d’acqua la superficie del dolce, disporvi la frutta candita e ricoprire gli spazi vuoti con abbondante zucchero semolato. Infornare a 175-180 ° C per 35 minuti.
Lo sapevate che il Roscón de Reyes…
…é un dolce tipico spagnolo che si mangia solitamente il giorno dell'Epifania? In Spagna sono i Re Magi (Los Reyes Magos cioè Melchor, Gaspar e Baltasar) a portare i regali nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. I bambini scrivono loro lettere per chiedere quello che vorrebbero ricevere. Le origini del Roscón de Reyes risalgono alle saturnali romane, le feste dedicate al dio Saturno nel solstizio d'inverno. Durante queste feste si facevano torte rotonde di datteri, fichi e miele e si offrivano tra plebei e schiavi. All'interno delle focacce si nascondeva una fava secca: se quest'ultima veniva trovata da uno schiavo costui era libero durante i giorni della festa, se a trovarla era un uomo libero era nominato "Re della festa". Ancora oggi è rimasta l'usanza di nascondere una sorpresa all'interno del dolce: prima era una fava secca, poi è diventata di porcellana o metallo e ora si tratta di un piccolo oggetto, solitamente una figurina di porcellana raffigurante uno dei Re Magi: chi la trova viene incoronato"Rey por un dia" (cioè Re per un giorno) e avrà la corona di cartone che di solito decora la ciambella. In alcuni posti, specialmente in America Latina, vengono nascosti due oggetti nella ciambella, una figurina e una fava: chi trova la figurina sarà il "Re" e chi, invece, trova la fava dovrà pagare il Roscon.
.JPG)
.JPG)
.JPG)
.JPG)
.jpg)
.JPG)
0 Comments