Questi sono i dolci che ho fatto per provare la pasta sfoglia preparata l’altro giorno…Una base di frolla che si scioglie in bocca, la leggerezza e la friabilità della pasta sfoglia per racchiudere un cuore morbido di composta di pesche…Una sola parola…Meravigliosi…
Vol-au-vent a stella di frolla e sfoglia con composta di pesche
Vol-au-vent a stella di frolla e sfoglia con composta di pesche
Ingredienti:
- Per la frolla vedere qui
- Per la pasta sfoglia vedere qui
- Composta di pesche Alce Nero
- Zucchero a velo q.b. per spolverizzare la pasta sfoglia
Preriscaldare il forno a 220°. Stendere la pasta frolla dello spessore di 4-5 mm circa e, con lo stampino a forma di stella, creare dei biscotti. Stendere anche la pasta sfoglia ma più sottile (dello spessore di circa 3 mm) spolverizzando il piano di lavoro e la superficie della pasta sfoglia con lo zucchero a velo. Con lo stampino a stella creare delle stelle di sfoglia e, usando uno stampo a stella più piccolo, fare in ogni stella un buco al centro. Prendere una stella di frolla, bagnarne leggermente i bordi e farvi aderire una stella di sfoglia, bagnarla leggermente e disporre sopra un’altra stella di sfoglia (o mettendo l’ultima stella di sfoglia sfalsata rispetto alla stella sotto). Spennellare la superficie con un po’ di composta e infornare a 220° per qualche minuto in modo che la sfoglia gonfi, poi abbassare a 185-190° e completare la cottura ricordandosi di riempire i buchi delle stelle con la composta qualche minuto prima di estrarre i vol-au-vent dal forno.
Poichè abitualmente uso diversi prodotti di Alce nero (tra cui la splendida composta che ho utilizzato per questa ricetta) e la trovo una marca davvero ottima, forse poprio la migliore per quanto riguarda i prodotti biologici, con questa ricetta ne approfitto e partecipo al contest Natale con Chiara Maci e Alce Nero di Sorelle in pentola
Poichè abitualmente uso diversi prodotti di Alce nero (tra cui la splendida composta che ho utilizzato per questa ricetta) e la trovo una marca davvero ottima, forse poprio la migliore per quanto riguarda i prodotti biologici, con questa ricetta ne approfitto e partecipo al contest Natale con Chiara Maci e Alce Nero di Sorelle in pentola
.. si differenziano dalle marmellate per il maggior contenuto di frutta (per legge la percentuale di frutta deve essere superiore al 65%) e, quindi, un minor quantitativo di zuccheri aggiunti? Il termine marmellata, nello specifico, si riferisce a preparazioni a base di agrumi indipendentemente dalla percentuale di frutta utilizzata. Le preparazioni di frutta non realizzate con gli agrumi si distinguono, invece, in confettura, confettura extra, gelatina e gelatina extra a seconda della lavorazione e della percentuale di frutta utilizzata. La confettura contiene almeno il 35% di frutta a cui viene aggiunto zucchero. Il termine confettura extra indica i prodotti con almeno il 45% di frutta. La gelatina di frutta, invece, viene prodotta senza la polpa e la buccia della frutta ma col suo succo e con l'aggiunta poi di zucchero. Viene usata in pasticceria per apricottare i dolci prima di glassarli (cioè viene spalmata sulla superficie del dolce per renderla più regolare e, quindi, rendere il risultato della glassatura successiva più uniforme). La gelatina è composta da almeno il 35% di succo, mentre la gelatina extra ne contiene almeno il 45%.
4 Comments
Ciao queste stelline hanno davvero un aspetto invitanti e sono davvero eleganti
RispondiEliminagrazie!!!!ma soprattutto sono buonissime!!! :-)
RispondiEliminasono carinissime, anche io abbino sfoglia e frolla comn la marmellata, ci faccio i minipie
RispondiEliminaciao a presto
Valeria
grazie Valeria!!!anch'io una volta li ho abbinati in versione minipie, mi piace molto sentire la differenza di consistenza tra frolla, sfoglia e marmellata!!!a presto!!!
RispondiElimina