Che sia una buona fine ma soprattutto un meraviglioso inizio!!

By pane&marmellata - dicembre 30, 2014


Sicuramente molti di voi avranno a casa tantissimi pandori e/o panettoni da smaltire e magari qualcuno si sarà già quasi stufato di mangiarli tali e quali oppure non ama particolarmente l'uno, l'altro o entrambi e non sa cosa farci. La ricetta di oggi viene in aiuto proprio a chi vuole trovare un modo alternativo di consumare questi dolci natalizi, semplicemente affogandoli in una soffice e spumosa crema all'arancia (che oltretutto possono mangiarla anche gli amici celiaci visto che è senza glutine). Inoltre può essere un dolce veloce e facile da preparare per chi domani ha ospiti. Se poi cercate qualche altra idea per riciclare pandoro e/o panettone potete guardare qui, qui o qui
Un saluto al 2014 con la speranza che il 2015 sia un anno migliore di questo che sta volgendo al termine e, visto che c'è un gran bisogno di cambiare questo povero e bistrattato mondo, mi piacerebbe fare un augurio particolare...

“Ai folli. Agli anticonformisti. Ai ribelli. Ai piantagrane. Ai pioli rotondi nei buchi quadrati. A coloro che vedono le cose in modo diverso. A quelli che non amano le regole. E non hanno rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro, glorificarli, diffamarli. L’unica cosa che non potete fare è ignorarli. Perché loro cambiano le cose. Fanno progredire l’umanità. E mentre qualcuno può considerarli folli, noi li consideriamo geni. Perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero”
-  Steve Jobs -

Bicchieri di panettone e mousse all'arancia e cacao


Ingredienti per la crema (per 4 persone):
  • 400 ml di latte
  • 100 g di zucchero 
  • 10 g di farina di riso 
  • 10 g di fecola di patate 
  • 25 g di amido di mais 
  • Scorza grattugiata di un'arancia
  • Vaniglia 
  • 200 g panna montata zuccherata  
Ingredienti per la bagna:
  •  2 bicchieri d'acqua 
  • 1/2 bicchiere d'Amaretto
Per completare:
  • 4 fette non molto grandi di panettone (o pandoro)
  • Cacao q.b. per spolverizzare
         
Mettere in un pentolino la farina, la fecola e l’amido di mais setacciati insieme, la vaniglia, lo zucchero e la scorza d’arancia. Aggiungere a filo il latte, sempre mescolando. Far cuocere a fiamma bassa, mescolando finchè la crema si addenserà. Far raffreddare. Intanto preparare la bagna mettendo in un pentolino l'Amaretto e l'acqua, far evaporare l'alcool e far raffreddare. Una volta che la crema sarà fredda unirvi la panna montata mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non farla smontare. Inzuppare un pezzetto di panettone nella bagna e disporlo nei bicchieri o nelle coppette e poi disporre uno starto di crema, una spolverizzata di cacao e continuare con panettone, crema e cacao fino ad esaurimento degli ingredienti.
Lo sapevate che l'Amaretto...

...è un liquore italiano aromatico a base di erbe e mandorle amare? Non si deve confondere con l'amaro. Come molte ricette a base di mandorle, è di antichissima tradizione e affonda le sue origini nel 1500. Nella città di Saronno venne commissionato al pittore Bernardino Luini un affresco che ritrae la Madonna e l'Adorazione dei magi. L'affresco è tutt'oggi visibile nel Santuario della Beata Vergine dei Miracoli. La leggenda narra che nel periodo in cui il pittore soggiornò a Saronno alloggiasse presso una locandiera di particolare bellezza, di cui si innamorò al punto da usarla come modella per la sua Madonna. Per ringraziarlo, lei gli offrì un elisir di erbe, zucchero tostato, mandorle amare e brandy che venne immediatamente apprezzato e si diffuse in pochissimo tempo. Il liquore mantenne quindi un significato di affezione e amicizia ed è oggi uno dei prodotti italiani più diffusi all'estero. Non viene tradotto e il nome resta invariato in tutte le lingue. Nella città di Saronno ha sede lo storico stabilimento dell'azienda Illva Saronno S.p.a., produttrice del liquore con il marchio "Disaronno".
fonte: Wiki

  • Share:

You Might Also Like

0 Comments