Era da un bel po’ che non preparavo gli gnocchi anche se da parecchio avevo voglia di mangiarli... C’era sempre qualche altra ricetta che ero curiosa di provare e che dovevo assolutamente fare…. Mi sono decisa a prepararli quando mia nonna mi ha dato i primi asparagi del suo orticello... Una meraviglia... E allora quale occasione migliore per fare gli gnocchi se non per accompagnare quei fantastici asparagi?? Ne è uscito un primo davvero ottimo... Soffici, morbidi e deliziosi questi gnocchi gratinati, con tutto il profumo degli asparagi freschi e del timo e il sapore intenso del Gruyère… E, se avete troppo poco tempo a disposizione per fare gli gnocchi, provate questi…
Gnocchi Gratinati agli Asparagi e Gruyère
Ingredienti per gli gnocchi (per 2 persone):
- Un mazzetto di asparagi
- 20-25 g di burro
- Qualche rametto di timo
- Gruyère grattugiato q.b.
- Sale q.b.
Fare cuocere a vapore le patate. Intanto far cuocere gli asparagi e, una volta cotti, tagliarli a tocchetti. Una volta cotte anche le patate, schiacciarle con lo schiacciapatate. Aggiungere alle patate il sale e la farina e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Unire anche l’uovo e continuare ad impastare aggiungendo, se necessario, altra farina. Infarinare il piano di lavoro, formare dei filoncini di 1-1,5 cm circa di spessore e tagliarli a tocchetti. Far scivolare ogni gnocco sui rebbi di una forchetta. Far cuocere gli gnocchi in acqua salata e scolarli con una schiumarola non appena vengono a galla. Far sciogliere il burro in una padella e unire gli asparagi, fare insaporire qualche istante, salare e aggiungere gli gnocchi e il timo. Disporre gli gnocchi in una pirofila, spolverizzare con il Gruyère e far gratinare in forno caldo a 180°.
... sono un cibo antichissimo preparato con diversi tipi di farine oppure con patate, pane secco, tuberi o verdure varie? Molto probabilmente gli gnocchi sono la prima forma di pasta usata dall’uomo: piccoli pezzi di impasto fatti con acqua e farina, che poteva essere di miglio, farro o grano, venivano cotti in un liquido o spesso fritti, come vuole la tradizione in diverse regioni italiane. Nella val di Ledro, dove sono state scoperte tracce di un villaggio palafitticolo dell’età del bronzo, sono stati rinvenuti una decina di gnocchetti di un impasto di farina di cereali macinati grossolanamente con macine di pietra. La storia degli gnocchi di patate inizia con l'importazione in Europa delle prime patate provenienti dal continente americano. Gli altri tipi di gnocchi che fecero la loro comparsa nei banchetti rinascimentali della Lombardia venivano preparati con mollica di pane, latte e mandorle tritate ed erano chiamati zanzarelli. Nel Seicento subirono un lieve cambiamento nel nome e nella preparazione: venivano chiamati malfatti e invece delle mandorle e del pane si aggiungevano farina, acqua e uova.
Nella città di Roma gli gnocchi rappresentano il piatto tradizionale del giovedì, seguendo il detto "Giovedì gnocchi, Venerdi pesce (o anche "ceci e baccalà"), Sabato Trippa". Ancora sopravvivono antiche hostarie e trattorie dove si segue questa tradizione. Famoso è anche il detto romano "Ridi, ridi, che mamma ha fatto i gnocchi" (il proverbio sottolinea l'importanza del giovedì come giorno quasi festivo, che necessita di un piatto elaborato e gustoso e che anticipa quello di magro del giorno successivo). Altrove la tradizione sul consumo degli gnocchi cambia: al sud il giorno tradizionale in cui vengono mangiati gli gnocchi conditi con sugo di carne e mozzarella a cubetti sciolta (a Napoli, gli "gnocchi alla sorrentina") è la domenica. A Verona un piatto di gnocchi al pomodoro viene tradizionalmente consumato il "Venàrdi Gnocolàr", giorno della sfilata dei carri di Carnevale. E Papà del Gnoco è il nome della principale maschera del carnevale scaligero. Anche a Castel Goffredo (Mn), in occasione del carnevale, la tradizionale maschera di Re Gnocco offre ai propri sudditi gnocchi e vino il venerdì gnoccolaro.
13 Comments
mmm..che aspetto invitante,una forchettata me la prendere molto volentieri!! a presto!
RispondiEliminagli gnocchi fanno sempre il loro effetto!! buona pasqua
RispondiEliminaBuonissimi gli gnocchi! Questa ricetta così primaverile è davvero invitante! E grazie per le curiosità che hai raccontato!
RispondiEliminaGabry
Buoni e invitanti questi gnocchi.Buona Pasqua!Ciao
RispondiElimina@ Arianna: sono contenta ti siano piaciuti!!! :-)
RispondiElimina@ Magda: io li adoro!!!!! grazie e buona Pasqua anche a te!!!!!
@ Gabry: mi fa piacere che ti siano piaciuti, Gabry!!!! :-)
@ Oggivicucinocosì: grazie!!!!Buona Pasqua anche a te!!!!
Buoni gli gnocchi....e grazie delle informazioni!Auguri di Buona Pasqua
RispondiEliminasono contenta ti siano piaciuti!!!! Buona Pasqua anche a te :-)
RispondiEliminaBuoni gli gnocchi!! Mi hai dato un'idea, brava
RispondiEliminasono felice di averti dato una nuova idea!!!! :-)
RispondiEliminaBuoni e perfetti per essere messi in una pirofila termica!
RispondiEliminaRicordati il link all'azienda Enjoy come da regolamento, da mettere sul tuo post
hai ragione!!!! ho rimediato!!!! scusami, mi è proprio sfuggito!!!! :-)
RispondiEliminaStasera vado di gnocchi, cena da una mia amica ma cucino io come al solito ^_^ Idea gustosissima ^_^
RispondiEliminacon gli gnocchi si va sempre sul sicuro!!! ;-)
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