Dopo le mangiate pantagrueliche, i giochi, le risate, i regali e la gioia di questi giorni, ricetta ancora in perfetto stile natalizio…Ancora biscotti, gli ultimi della serie prenatalizia fatti la scorsa settimana…Sono biscotti di pan di zenzero, dal gusto particolare e speziato ma davvero buoni...La forma tradizionale dei biscotti di pan di zenzero è quella dell’omino ma io all'ultimo momento non riuscivo più a trovare lo stampino e allora con questi splendidi biscotti ho fatto un alberello bello innevato…
Albero di Pan di Zenzero (Gingerbread) innevato
Ingredienti:
- 225 g di farina
- 70 g burro morbido
- 55 g di zucchero
- 75 g di miele
- 1 albume
- 1 cucchiaino di zenzero macinato
- 1 cucchiaino di cannella macinata
- Mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
- Una punta di cucchiaino di noce moscata macinata
- Una punta di cucchiaino di chiodi di garofano macinati
- Un pizzico sale
- Zucchero a velo q.b. per spolverizzare l’albero
- Palline argentate per decorare
Lavorare bene burro e zucchero finchè si ottiene un composto spumoso. Unire l'albume e il miele e, quando sono ben incorporati, aggiungere la farina setacciata con le spezie, il bicarbonato e il sale. Avvolgere l'impasto nella pellicola e porre in frigo per qualche ora. Preriscaldare il forno a 180°. Stendere l'impasto di uno spessore di circa 5 mm e, con le formine a forma di stella di diverse dimensioni, creare i biscotti. Cuocere in forno per circa 13-14 minuti. Per l'abero, sovrapporre le stelle mettendole un po' sfalsate partendo dalle più grandi per arrivare alle più piccole, spolverizzzare con abbondante zucchero e velo e decorare con le palline argentate.
…ha origini piuttosto incerte? Sembra che nell’antica Grecia ed Egitto venisse utilizzato nei cerimoniali. In Europa compare nell’undicesimo secolo con l'arrivo delle spezie dal lontano Medio Oriente. Il primo dolce a base di zenzero era fatto con briciole di pane, mandorle, aqua di rose, zucchero e zenzero. E' però solo nel Sedicesimo secolo in Inghilterra che fu proposta una variante del gingerbread in cui alle briciole di pane venivano mischiati farina, zucchero e uova. Secondo una leggenda il primo 'gingerbread man' (omino di pan di zenero) sarebbe comparso alla corte della regina Elisabetta I che, di carattere scherzoso, donasse spesso ai propri cortigiani focacce che ne imitavano le sembianze. Ed è stato proprio il XVI secolo il momento di maggior popolarità e produzione di questo caratteristico biscotto soprattutto in Germania (e in particolare nella città di Norimberga). La diffusione del pan di zenzero fu favorita anche nell’Ottocento dalle fiabe dei fratelli Grimm e in particolare da quella di 'Hansel e Gretel', con il racconto della famosa casetta di marzapane. Le vetrine dei fornai furono allora inondate da casette decorate e omini glassati. Ad eccezione del periodo di Natale e Pasqua, nel resto dell'anno solo una certa corporazione di fornai specializzati era autorizzata a creare questi dolci. Dall’Europa poi il pan di zenzero arrivò in America dove, anche grazie al St. Nicholas Magazine, rivista per ragazzi pubblicata tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, ebbe una grande popolarità. Questa rivista fece aumentare il sucesso dell’omino di pan zenzero grazie ad una filastrocca in rima per bambini in cui si narrava della fuga di un omino di pan di zenzero dalle fauci di affamati personaggi che lo inseguivano.
0 Comments