Da ieri è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per il Natale. Come tradizione abbiamo fatto l’albero, la prima volta nella nuova casa insieme al mio compagno. E' stato un momento di grande divertimento e gioia ma, allo stesso tempo, anche un po' malinconico ripensando ai tanti Natali trascorsi con i miei genitori, all'albero con sotto tanti regali, ai risvegli da bambina la mattina presto il giorno di Natale per l'emozione di scartare i pacchi. E poi l'intera mattinata che trascorrevo a giocare con i nuovi giocattoli mentre i miei genitori preparavano il pranzo aspettando l'arrivo dei nonni per festeggiare il Natale tutti insieme intorno ad un tavolo pieno di tante cose buone. Da bambini forse lo si aspetta con più impazienza ma alla fine anche per quelli con qualche anno in più questo periodo è davvero magico con quella particolare atmosfera che si respira fatta di tante luci, colori e canzoni. E come potevo non tirare fuori anche i miei stampi a tema natalizio e fare dei friabili e profumati biscotti di frolla?
Pasta Frolla di Ernst Knam
Ingredienti per una teglia di biscotti:
- 300 g di farina
- 150 g di burro
- 150 g di zucchero
- 1 uovo
- 6 g di lievito
- 1 pizzico di sale
- Vaniglia
- Scorza di un'arancia grattugiata
Lavorare bene a mano il burro a pezzetti con lo zucchero. Agiungere poi il sale, la vaniglia, la scorza d'arancia e l'uovo. Impastare fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati e unire poi il lievito e la farina setacciati e lavorare ancora l'impasto fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per 4 ore (io l'ho lasciata solo un'ora). Preriscaldare il forno a 180°. Stendere l'impasto e formare i biscotti. Cuocere per 15-20 minuti circa.
Niente glassa reale con l'albume perchè non amo usare uova crude quindi ho fatto una semplice e veloce glassa di zucchero e acqua.
Glassa di zucchero
Ingredienti per glassare una trentina di biscotti:
- 300 g di zucchero a velo
- 4-5 cucchiai d'acqua
Mescolare lo zucchero con l'acqua, aggiungendola poco alla volta per controllare che non diventi troppo liquida. La. La giusta consistenza si ottiene quando si riuscirà a stendere la glassa senza che coli. Procedere con la decorazione dei biscotti stendendo un po' di glassa e aggiungendo a piacere palline argentate o colorate. Questa glassa ci mette qualche ora per asciugare completamente.
Con questa ricetta partecipo al contest "La tradizione del Natale" organizzato da Molino Chiavazza
Lo sapevate che l’Albero di Natale…
...ha una tradizione molto antica? Gli vengono attribuite origini pagane antichissime, quando un ceppo veniva bruciato nel giorno del solstizio d'inverno per omaggiare il Sole. Da qui deriverebbero i significati simbolici degli elementi caratteristici dell'albero di Natale: l'abete è il simbolo della rinascita, le luci richiamano le scintille dei falò, le decorazioni indicano l'augurio di prosperità e i fili argentati e dorati rappresentano i capelli delle fate. Sulla nascita di questa tradizione vengono narrate moltissime storie e leggende. L'elemento comune a tutti i racconti è il simbolo che sta dietro all'albero: un sempreverde che rappresenta la vita che continua in attesa del ritorno della primavera. Una di queste leggende narra di un taglialegna che, tornando a casa in una notte ghiacciata illuminata dalla luna, vide uno spettacolo meraviglioso: le stelle che brillavano attraverso i rami di un pino ricoperto di neve e di ghiaccio. Per spiegare a sua moglie la bellezza di quello che aveva visto, l'uomo tagliò un piccolo pino, lo ricoprì di nastri bianchi e di piccole candele. La moglie e la gente del vicinato furono così meravigliati nel vedere l'albero e sentire il racconto del taglialegna che da allora ogni casa ebbe il suo albero di Natale. Tra le più antiche narrazioni relative all'albero di Natale troviamo uno scritto del 1605 in cui un cittadino tedesco in visita a Strasburgo scrisse che in quella città si preparava un albero addobbato con ornamenti di carta, frutta e dolciumi per festeggiare il Natale. La tradizione degli alberi di Natale giunse dall'Europa agli Stati Uniti grazie ai mercenari della guerra di secessione. Nel 1846 la regina Vittoria e il principe Alberto furono fotografati con i loro figli intorno ad un albero di Natale e, poichè questi reali erano molto popolari, con quella fotografia lanciarono una moda che si diffuse in tutta la Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Il mercato degli alberi crebbe così tanto da portare alla devastazione di numerose foreste. Verso il 1880 furono realizzati in Germania i primi alberi artificiali per salvaguardare le foreste e l'idea fu subito imitata da una casa produttrice americana.
6 Comments
Che belli questi biscottini natalizi! In questo periodo stiamo tutte biscottando, è l'effetto Natale. I tuoi sono davvero eleganti con a glassa bianca. A presto, Babi
RispondiEliminaè vero, in questo periodo con l'atmosfera natalizia nell'aria come si fa a fare altrimenti??adoro questo periodo dell'anno..comunque grazie 1000, sei davvero gentile...a presto
RispondiEliminaAdoro fare i biscotti....tagliarli...decorarli... ^_^ e i tuoi sono proprio belli!!!!!!!!! proprio proprio ;)
RispondiEliminagrazie!!!!anche a me piace tantissimo fare i biscotti...è come tornare un po' bambini a quando si giocava con le formine :)
RispondiEliminaciao i tuoi biscotti sono davvero golosi. Mi unisco volentieri al tuo blog :-d
RispondiEliminaciao ciao
grazie!!!!piacere di conoscerti!!!:)
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