Un risotto che mi ha stupito davvero per il suo gusto...Nato per caso, da un’idea venuta vedendo le melagrane un giorno al supermercato...Non compro praticamente mai frutta e verdura non di stagione ma stavolta non ho saputo resistere al pensiero di provare il nuovo abbinamento che mi era venuto in mente...Ne ho presa giusto una, a me poi neanche piace più di tanto mangiata così...E ho fatto bene a comprarla, ne è venuto fuori un risotto davvero squisito…E poi con quel tocco di rosso fa così piatto delle feste…
Risotto alla melagrana e mascarpone
Ingredienti per 2 persone:
- 160 g di riso
- Mezza cipolla
- 1 melagrana
- Brodo vegetale
- 2 cucchiai di mascarpone
- Una manciata di Parmigiano grattugiato
- Olio extravergine d’oliva
- Sale q. b.
In una padella rosolare la cipolla tritata con un filo d’olio evo. Aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto e continuare la cottura aggiungendo ogni tanto del brodo vegetale. A metà cottura aggiungere poi il succo di mezza melagrana (il resto dei chicchi tenerlo da parte per mettere sui piatti alla fine). A fine cottura salare e mantecare con il mascarpone e il parmigiano grattugiato.
Con questa ricetta partecipo al contest "Rice Blogger 2012"
Con questa ricetta partecipo al contest "Rice Blogger 2012"
… è una pianta che si pensa sia originaria dell'Asia sud occidentale? Il nome melograno deriva dal latino 'malum' (cioè mela) e 'granatum' ( cioè con semi). Per il suoi numerosi chicchi ha ispirato molte leggende: le spose turche buttano per terra la melagrana perchè si crede che nasceranno tanti figli quanti sono i grani usciti dal frutto spaccato; in Dalmazia lo sposo pianta nel suo giardino un melograno preso dal giardino del suocero; in India si pensa che il succo della melagrana combatta la sterilità. La melagrana è stata considerata da sempre il frutto della fertilità: in alcuni popoli, come augurio di fecondità, le spose intrecciavano tra i capelli rami del melograno. Nella simbologia ebraica, inoltre, simboleggia l'onestà e la correttezza perchè si ritiene contenga 613 semi, come 613 sono le prescrizioni della Torah (che corrispondono a 365 divieti e 248 obblighi) seguendo le quali ci si comporterà in modo saggio e giusto. In verità la melagrana non ha un numero di grani fisso (anche se si aggira sui 600). Alcuni studiosi hanno pure ipotizzato che il frutto dell'Albero della vita del Giardino dell'Eden fosse un melograno. Nell’antica Grecia, invece, la pianta di melograno era sacra a Giunone e a Venere e già nell'antichità questa pianta veniva apprezzata per le sue proprietà benefiche; anche Ippocrate ne esaltava le proprietà mediche, che hanno avuto poi riscontro anche nelle moderne ricerche scientifiche. Gli Egiziani usavano la radice di melograno per le sue proprietà vermifughe e le più recenti ricerche hanno poi confermato che la radice contiene tannini e alcaloidi antielmintici, indicati per eliminare la tenia.
La melagrana è molto ricca di vitamina C e di vitamine del gruppo B, di potassio e di flavonoidi con proprietà antiallergiche e antinfiammatorie. E' anche un potente antiossidante, quindi rappresenta un utile rimedio per prevenire il cancro e per contrastare lo stress ossidativo. Inoltre, aiuta a prevenire malattie come l’arterioscelori e alcune patologie cardiovascolari e alcuni studi hanno anche messo in evidenza i possibili effetti gastroprotettivi sullo stomaco. I nostri vicini greci, inoltre, ne bevono il succo per i suoi presunti effetti afrodiasici.
La melagrana è molto ricca di vitamina C e di vitamine del gruppo B, di potassio e di flavonoidi con proprietà antiallergiche e antinfiammatorie. E' anche un potente antiossidante, quindi rappresenta un utile rimedio per prevenire il cancro e per contrastare lo stress ossidativo. Inoltre, aiuta a prevenire malattie come l’arterioscelori e alcune patologie cardiovascolari e alcuni studi hanno anche messo in evidenza i possibili effetti gastroprotettivi sullo stomaco. I nostri vicini greci, inoltre, ne bevono il succo per i suoi presunti effetti afrodiasici.
2 Comments
Ciao! Anche io partecipo al contest ma nella cucina sono molto attratta dall'abbinamento dei colori e il tuo riso mi ha colpito!Ora mi faccio un giretto sul tuo bel blog! In bocca al lupo!
RispondiEliminain bocca al lupo anche a te!!!! ;-)
RispondiElimina